Sono nata nel 1977 a Chiavenna (Sondrio), dove ho vissuto – e studiato – fino ai 19 anni. Mi sono diplomata in Lettere e Filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, con una tesi sul cinema delle cooperative comuniste nella Germania di Weimar. Arrivo al Corriere della Sera con uno stage post laurea, e resto in via Solferino per nove anni, come redattore agli Interni (e corrispondente “estivo” da Berlino). Due le pause di “riflessione”: un’estate a studiare Diritto internazionale dei diritti umani, a Oxford, e una fellowship al Reuters Institute for the Study of Journalism, nello stesso ateneo britannico, con una ricerca su media e migrazioni. Nel 2011 lascio il Corriere, e dopo qualche mese negli Stati Uniti, mi trasferisco in Sud Sudan per occuparmi di formazione dei giornalisti locali. A fine 2013, con lo scoppio del conflitto nel Paese, il rientro in Italia. Nel 2016 fondo Factcheckers, tra le prime realtà ad occuparsi  esclusivamente di educational fact-checking. Dall’ottobre 2017 al luglio 2018 sono Policy Leaders Fellow presso la School of Transnational Government dell’Istituto Universitario Europeo, con un progetto di ricerca su fake news e policies internazionali. Nel 2019 faccio parte del team del Centre for Media Pluralism and Media Freedom, sempre all’Istituto Europeo. Mi occupo di editoria, come scout letterario nella De Stefano Literary Scouting. I miei settori sono la comunicazione e la scrittura in genere, narrativa e non, il giornalismo, la disinformazione, il digital storytelling, il graphic journalism. Ho scritto saggi e pubblicato con varie case editrici, italiane e straniere. Collaboro con Donna Moderna e sporadicamente con altre testate.

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